Nella ex Provincia di Novara (ora provincie Novara e VCO) le sezioni primogenite del CAI pre-belliche erano quelle di: Domodossola SEO (1869), Verbano (1874), Novara (1923), Arona (1930), Omegna (1935). Subito dopo la seconda guerra mondiale, nel breve giro di 4 anni (1945-48) furono fondate 7 sezioni: Baveno, Pallanza, Villadossola (1945), Borgomanero, Piedimulera (1946), Stresa (1947), Gravellona Toce (1948).
Più tardi si aggiungeranno le sezioni di Gozzano (1961), Macugnaga (1970), Varzo (1973), Valle Vigezzo (1974), Formazza (1983).
La nascita delle sezioni Est Monterosa non porta una data precisa, ma si colloca in un'epoca nella quale circostanze varie, quali i rinnovati entusiasmi come naturale reazione alle costrizioni del triste periodo bellico, un moderno sviluppo di molte attività tra le quali quelle culturali, sociali e alpinistiche, le difficili condizioni nelle quali tali attività si potevano svolgere in quel tempo, la presenza nel nostro ambito di personaggi che, sollecitati da una grande passione per l'attività di montagna interpretavano in maniera perspicace e intelligente lo spirito della nostra Associazione e le speranze dei suoi componenti, portarono ad una graduale e spontanea aggregazione delle nostre forze, cioè quelle delle nostre Sezioni.
Dapprima attraverso gite intersezionali, giornate provinciali, appuntamenti nei nostri rifugi, raduni alpinistici e sci-alpinistici, successivamente con corsi in comune per le stesse discipline sfociate nell'istituzione: della Scuola intersezionale di sci alpinismo (1965) diventata poi nazionale e intitolata a Massimo Lagostina (1971), in quelle sezionali di Verbano Intra (Moriggia), di Omegna (Combi e Lanza), di Villadossola che stanno a dimostrare la vitalità dello sci alpinismo nella nostra zona, giustamente rappresentano allora in sede nazionale da Massimo Lagostina che fu promotore e primo presidente della Commissione Centrale di Sci Alpinismo del CAI.
La costituzione ufficiosa del gruppo Est Monterosa si può far risalire all'inizio degli anni '60. Nel 1963, infatti, venne celebrato il centenario del CAI con diverse iniziative comuni, culminate nella pubblicazione del volumetto "Sezioni Est Monterosa" e nel 1967 con l'organizzazione, da parte delle stesse Sezioni, del congresso nazionale del CAI a Stresa.
In quegli anni iniziarono le periodiche riunioni in varie sedi dei Presidenti e dei rappresentanti sezionali, dando così vita ad una collaborazione intersezionale continua che si esprimeva, non solo in diverse manifestazioni già collaudate negli anni precedenti, ma soprattutto nella conoscenza e nell'analisi più immeditata e profonda di tutte le realtà locali, regionali e nazionali della nostra Associazione, nel concordare iniziative e decisioni di comune interesse, nel considerare e nello stesso tempo facilitare i rapporti con gli organi regionali e centrali, nell'instaurare approcci con le autorità politiche ed amministrative nell'assoluto rispetto delle autonomie delle singole sezioni.
Inoltre, continuando una tradizione iniziata nel primi anni di vita del CAI e fatta di un'attiva collaborazione proprio nel senso e nel significato di quella attuale dell'Est Monterosa, vennero ripresi gli incontri e i rapporti con le sezioni di Varallo, Biella, Domodossola e Verbano, ricostituendo in effetti quel gruppo che alle sue origini venne denominato delle "Quattro Rosine" che permise di instaurare accordi intersezionali e interzonali su problemi e situazioni ad alto livello, oltre che rafforzare quello spirito di amicizia che già esisteva e che inoltre consentì di portare nel periodo dagli anni 1953 al 1999 ben 12 soci di quel gruppo al vertice del sodalizio quali Consiglieri centrali e Revisori dei conti, uno come Vice Presidente e un altro come Presidente Generale.
L'evolversi della vita sociale e i sempre più stretti rapporti con le istituzioni, il marcato aumento dei problemi burocratici, hanno, con il passar del tempo, determinato la necessità che l'Associazione avesse una fisionomia e un ordinamento giuridicamente valido, idoneo ad avere efficaci e legittime relazioni pubbliche, soprattutto con le autorità politiche e amministrative locali, regionali e nazionali.
Per questi motivi, dopo aver predisposto tutti gli atti e gli adempimenti necessari per la sua identificazione in una figura giuridica contemplata dalle norme di legge, le sezioni del Club Alpino Italiano delle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola, attraverso una scrittura privata registrata dell'atto costitutivo e delle statuto, il 17 ottobre del 2002 hanno costituito l'associazione, di fatto già esistente dagli anni sessanta, denominata Sezioni Est Monterosa del Club Alpino Italiano.