La Costituzione Italiana pone, tra i principi fondamentali della nostra Repubblica, lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica e tecnica e la tutela e salvaguardia del patrimonio storico, artistico, ambientale nell’interesse delle future generazioni. Un articolo, che testimonia la lungimiranza dei Padri e delle Madri costituenti nel sancire l’impegno per proteggere e valorizzare il lascito straordinario della nostra storia umana e culturale. Conservare e promuovere la “bellezza”: ecco il compito che spetta a tutti, cittadini e istituzioni, per diventare custodi attenti di un patrimonio meraviglioso e di incommensurabile valore, come il Sacro Monte della SS. Trinità di Ghiffa, già riconosciuto Patrimonio dell’Umanità.
Sono convinta che l’assorbimento delle peculiarità di questo luogo porti alla consapevolezza che è necessaria una partecipazione attiva nei riguardi del nostro patrimonio. La comunità territoriale deve diventare protagonista della sua tutela e della sua valorizzazione. Del resto, la valorizzazione, per com’è definita dall’articolo 6 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, è una attività finalizzata a «promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e […] assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica del patrimonio atteso […] al fine di promuovere lo sviluppo della cultura».
Siamo quindi entusiasti di confermare la seconda edizione di “SacreSelve. Cultura, Natura, Spiritualità”. Un Festival, ma soprattutto un luogo di incontro, dove i temi della natura, della cultura e dello spirito si intrecciano capillarmente.
Giulia Grassi - Consigliera Ente di Gestione Sacri Monti
del Piemonte e membro Conferenza Permanente UNESCO
(informazioni da www.sacreselvefestival.it)