E’ un’illusione di apparente normalità, ma “Il Rosa – Giornale di Macugnaga e della Valle Anzasca” n° 1 /2020 è in diffusione in questi giorni di Pasqua.
Lo riceveranno a singhiozzo i 3500 indirizzi postali, ma sarà più difficile leggerlo per chi era abituato a ritirarlo gratuitamente presso librerie, centri di aggregazione sociale e uffici turistici.
Per questo sarà possibile scaricare “Il Rosa” in formato PDF dal sito www.ilrosa.info. “Il Rosa” (è il colore della carta ma anche del Monte Rosa all’alba) è un piccolo giornale alpino, frutto di volontariato etico ma orgoglioso dei suoi 60 anni di vita come una delle prime free press delle Alpi, nato in una remota valle di montagna.
Il primo numero del 2020 vede la presenza di trentadue firme (tutte volontarie e di prestigio).
Una conferma di affetto al giornale, ma anche di libertà di pensiero e pluralismo di idee. “Crediamo nel futuro delle Alpi come bene comune per l’Europa e per il mondo. Cerchiamo sempre di raccontare le cose buone e le energie giovani che stanno animando questo processo”.
Il numero in diffusione si occupa ampiamente di come il coronavirus stia cambiando la visione della montagna italiana (“Le Alpi salubri”) e offre quattro pagine di testimonianze di chi ha scelto Macugnaga come nuovo rifugio, con ampi sguardi alle pestilenze del passato.
Un’incursione è dedicata a come sarà la frequenza delle Alpi nei prossimi mesi.
Il Rosa